TERRAMARE



Il progetto “Terramare” si propone come un modello di tutela e gestione delle aree protette costiere, basato sulla strettissima interconnessione tra gli ambiti costieri (ricadenti nella riserva naturale) e gli ambiti marini (ricadenti nell’Area Marina Protetta Isole Pelagie). Contestualizzato nelle isole Pelagie, il progetto prevede di affrontare alcune importanti criticità delle due aree protette costiere e del territorio proponendo alla comunità locale un ruolo attivo nella protezione e nella gestione degli ambienti naturali ed individuando nuove modalità di fruizione e vivibilità delle aree protette basate sul turismo naturalistico e sul rafforzamento dell’identità locale.


I due principali temi di carattere generale su cui vuole incidere il presente progetto sono:

· le migrazioni, il rispetto dei diritti umani e l’accoglienza, nell’Arcipelago delle Pelagie che costituisce un simbolo di accoglienza e la porta di ingresso all’Europa per migliaia di migranti; tra l’altro la straordinarietà del patrimonio naturalistico delle Isole Pelagie (terrestre e marino) deriva dalla loro ubicazione geografica al centro del Mediterraneo e dal loro conseguente ruolo di confluenza di faune, flore ed esseri umani provenienti da 3 continenti (Europa, Africa, Asia).
· la conservazione della natura e la gestione integrata ed interconnessa delle aree protette costiere, mettendo in rete la riserva naturale “Isola di Lampedusa” che tutela le aree terrestri dell’isola, e l’area marina protetta “Isole Pelagie” che tutela gli ambiti marini delle due isole. 


Il ruolo dell'AMP Isole Pelagie
Nel progetto “TERRAMARE” il Comune di Lampedusa e Linosa Ente Gestore dell’Area Marina Protetta “Isole Pelagie” è direttamente coinvolto nelle azioni di strutturazione e tutela dell’area marina protetta, ed in particolare nella realizzazione degli itinerari subacquei, nel coordinamento delle azioni per il riorientamento della fruizione balneare verso forme compatibili nelle spiagge dell’isola, nella realizzazione della mostra espositiva sulle migrazioni della fauna marina. Inoltre il Comune provvederà all’acquisto dei materiali e delle attrezzature per la gestione del rischio ambientale costiero, che verranno poi affidate ai gruppi operativi locali, e alla sistemazione dell’infopoint ubicato all’accesso della Baia dei Conigli. Il Comune apporterà nel progetto il proprio duplice ruolo diente gestore di area marinaprotetta (con un’esperienza ormai più che decennale) e di amministrazione comunale direttamente coinvolta nelle azioni di coinvolgimento della comunità locale e di promozione di sviluppo sostenibile locale, supportando il capofila nelle azioni di coordinamento e gestione.

Per saperne di più visita il sito dedicato al progetto https://terramarepelagie.com/